mmmhhhh....dunque:
per quanto riguarda la frase di Verdone condivido le vostre osservazioni, ma non dimenticate che lui si è fermato ai Led Zeppelin....per lui il rock è quello, è normale quindi che per Carletto non esista un rock italiano...
Sul Guccini "elettrico", anch'io credo sia un'offesa a Francesco: nonostante non sia fra i miei autori preferiti e non sopporti il suo essere così ideologico (è rimasto un comunistaccio da "locomotiva"!), ha scritto però un paio di veri capolavori ("Cyrano" su tutte, poi "Le osterie di fuori porta") che, con tutta la buona volontà Luciano non riuscirà mai, non dico a scrivere, ma nemmeno a pensare!
a proposito di rock (quello vero, mica cotica...), è da una settimana che, complici le trasferte di lavoro, sto vivendo una full immersion di un gruppo che non avevo mai approfondito, ma che mi ha completamente assorbito....lo so, lo so che il Gof sa già tutto e che Michele lo sapeva già.....ma devo dire che ho scoperto i New Trolls ! E soprattutto ho scoperto Nico di Palo..... "concerto grosso" merita tutta la mia ammirazione per l'ambizione, la sfrontatezza, la competenza e le capacità con cui hanno pensato e realizzato quel progetto....nel 1971 !!!!!! quando Nicola di Bari e Oreste Lionello facevano i miliardi con "guarda come dondolo" o "le pinne ecc...." voglio dire che, per chi come noi riconosce la grandezza (non solo tecnica) della PFM, sentire De Scalzi che suona un flauto traverso su un movimento del 1600 e di Palo che ci schitarra dietro come un pazzo rendendolo quasi un pezzo da hit parade è stata una scoperta bellissima....e pensare che ci sono arrivato tramite quello che adesso è il loro chitarrista, un certo Andrea Maddaloni (che Micky conoscerai di certo, lo so.....non ti sfugge niente...). Geniali ! E la vicenda umana di di Palo rende tutta la storia quasi un romanzo, o meglio, una tragedia greca, laddove si assiste ad un destino davvero crudele e burlone (il decimo chitarrista del mondo secondo Melody Maker nei 70's che sopravvive a se stesso ma che, quasi per castigo divino, ora non può più suonare la chitarra in quel modo celestiale....).....
la vita è una cosa meravigliosa, scusate la banalità...
purtroppo quel modo di intendere la musica (non dico di suonarla, perchè di virtuosi ce ne sono a bizzeffe anche oggi) oggi è andato perduto, schiacciato dal pop commerciale e dai vari X-factor, ecc... cover a bizzeffe, originalità = 0, esibizioni live sparite nei locali (resistono solo i grandi eventi commerciali)....è un vero peccato!
mah, scusate la pezza...